Nell’incontro odierno, a latere del confronto su PCL, l’Azienda ha comunicato ritardi nella attivazione della fase di adesione al Fondo Sanitario.

In difformità a quanto concordato nel corso del rinnovo contrattuale, slitta di un mese l’intera procedura: in allegato al cedolino stipendiale del mese di febbraio (non più gennaio), l’azienda fornirà ai lavoratori il modulo di adesione. Confermati i due mesi per l’inoltro delle stesse adesioni, marzo e aprile, non più febbraio/marzo.

Su specifica richiesta delle OO.SS., l’ufficio R.I. porterà all’attenzione dei vertici aziendali la richiesta di recupero della quota di costo contrattuale (euro 12.50) destinata al Fondo e non utilizzata per ritardo non imputabile a volontà dei lavoratori.

Nei prossimi giorni sarà approntata dalla Società di Gestione del Fondo la modulistica e tutta la parte inerente alla comunicazione, l’attivazione di Call Center dedicati e probabile coinvolgimento dei Focal Point, definizione degli orari destinati ai contatti con il personale, e di tutti gli aspetti funzionali all’avvio della operatività del Fondo.

Pertanto, al fine di evitare confusione sui Territori, tutte le informazioni circolate in questi giorni sull’argomento dovranno ritenersi inattendibili e prive di fondamento.

Vi terremo informati su ulteriori sviluppi del processo.